Confronto tra i candidati in Calabria. Occhiuto “Il Ponte sullo Stretto attrae investimenti”, Tridico “Non è una priorità”

La questione Ponte sullo stretto è stata tra gli argomenti al centro del confronto tra i candidati alla Presidenza della Regione Calabria

02 ottobre 2025 12:09
Confronto tra i candidati in Calabria. Occhiuto “Il Ponte sullo Stretto attrae investimenti”, Tridico “Non è una priorità” -
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CATANZARO (ITALPRESS) – La questione Ponte sullo stretto è stata tra gli argomenti al centro del confronto tra i candidati alla Presidenza della Regione Calabria andato in onda su SkyTg24. Per il candidato del centrodestra, Roberto Occhiuto, “il ponte è stato già un attrattore di altri investimenti. Per trent’anni la Calabria ha ricevuto un solo miliardo sulla SS 106, negli ultimi quattro anni il Governo nazionale ha investito 3,8 miliardi già spesi su gare e cantieri da aprire a breve, per la stessa autostrada e la trasversale delle Serre. Sul ponte sullo Stretto ho detto al Governo e al ministro Salvini che sarebbe stato ridicolo avviare i lavori se prima i cittadini non avessero visto l’impegno sui collegamenti interni”. Il candidato per l’area progressista, Pasquale Tridico, ha detto invece che “il Ponte sullo Stretto non è un’assoluta priorità, mancano ponti, strade, ci sono paesi isolati dalla Sila alla costa ionica, l’alta velocità arriva fino in Campania, sulla 106 continuano a morire persone. Reggio Calabria, con Bari e Napoli, può dare vita ad un Mezzogiorno federato per far partire lo sviluppo nel Sud. E pensiamo, invece, ad unire due coste? Al di là dei problemi sismici e delle devastazioni ambientali, Salvini vorrebbe pure farlo pagare con i soldi dei calabresi”.

“Voglio esprimere la mia solidarietà ai ragazzi, ai giornalisti, ai deputati per l’azione di coraggio e di aiuti umanitari portata avanti con il viaggio verso Gaza. E’ grave che gli attivisti della pace siano attaccati da Israele. Se verremo eletti, riconosceremo lo Stato di Palestina come atto di dovere morale e segnale politico. Tutte le forze europee, il Governo italiano, dovrebbero avere il coraggio di dirlo”. Lo ha affermato il candidato presidente per il campo progressista alle regionali calabresi, Pasquale Tridico. Il candidato per il centrodestra, Roberto Occhiuto, sul punto ha sottolineato che è in corso “una catastrofe umanitaria senza giustificazioni, Israele ha tenuto un comportamento spropositato. Riconoscere la Palestina non ha senso a livello comunale o regionale, ma se può servire per dimostrare solidarietà, il Consiglio regionale sarà disponibile a firmare un documento a supporto a condizione che da Israele non sia più controllata da Hamas e vengano liberati gli ostaggi. La posizione del Governo nazionale è stata di grande equilibrio e onestà”.

“La sanità è stato il grande fallimento della giunta Occhiuto, per la seconda volta in vent’anni circa Scopelliti e Occhiuto hanno avuto pieni poteri da commissario e da presidente politico senza riuscire a dare il livello minimo di servizi. Un anno per le liste d’attesa, non ci sono posti in ospedale, alimentiamo viaggi della speranza con 63 milioni di euro verso il nord. Occhiuto ha chiuso 18 ospedali nelle aree interne e nelle coste, sono morte persone mentre aspettavano ambulanze che non arrivavano, e i medici sono scappati. Servono almeno tremila medici e infermieri subito”. Così Tridico. “In Calabria la sanità è commissaria da quindici anni, ho preso in mano il settore da commissari eletti da Giuseppe Conte che non hanno fatto alcuna assunzione o investimento. Ho assunto 5mila persone oltre ai 400 medici cubani. Sto costruendo o completando ospedali che erano solo sulla carta, come quelli della Sibaritide, di Vibo, della Piana di Gioia Tauro. La sanità non funziona in tutto il Paese, in Calabria ancora meno, ma ho avviato le condizioni per uscire dal commissariamento” ha replicato Occhiuto.

Infine, sulla lotta alla ‘Ndrangheta: “Un patto di legalità per arginare un problema che attanaglia i cittadini, a partire dal non costruito, un segnale della criminalità che pervade anche le amministrazioni quando bisogna ottenere le licenze. La collaborazione preventiva con le Procure sarà fondamentale per gli appalti e le concessioni specialmente in sanità”, ha detto Pasquale Tridico. “L’impegno per la legalità lo abbiamo già dimostrato con le banche dati regionali trasmesse alla Dia e alle aziende sanitarie e ospedaliere”, ha commentato Roberto Occhiuto. “Così come è stato fatto per i finanziamenti legati ai grandi ospedali, con un’apposita direzione generale dentro il ministero dell’interno, e investendo tante risorse sui beni confiscati”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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