Espulso cittadino egiziano ritenuto pericoloso: accompagnato al Cpr di Brindisi

Un cittadino egiziano, considerato pericoloso per la sicurezza pubblica, è stato accompagnato al Centro di Permanenza e Rimpatri di Brindisi su disposizione del Questore della Provincia di Catanzaro, in applicazione dell’art. 6 del Decreto Legislativo 142/2015.

Precedenti penali e rientro illegale

L’uomo, richiedente protezione internazionale, era già noto alle forze dell’ordine: a suo carico risultavano diverse sentenze di condanna passate in giudicato per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti e per ricettazione.
Già in passato era stato rimpatriato nel Paese d’origine, ma aveva fatto rientro illegalmente in Italia, aggravando ulteriormente la propria posizione.

Monitoraggio e individuazione

Il cittadino straniero è stato individuato grazie all’attività di monitoraggio della popolazione carceraria condotta dalla III sezione dell’Ufficio Immigrazione. Dopo aver scontato una pena definitiva per ricettazione, è stato prelevato dagli agenti al momento della scarcerazione.

Procedura accelerata per la protezione internazionale

L’uomo ha presentato richiesta di protezione internazionale, che verrà esaminata secondo le procedure accelerate previste dall’art. 28 bis del decreto legislativo n. 25/2008, direttamente all’interno del Cpr di Brindisi.