Il prefetto De Rosa premia a Pentone il giudice della Corte Costituzionale Marini

L'alto magistrato: i valori stanno attraversando una gravissima crisi per la globalizzazione e per una generalizzata perdita identitaria. I motivi? Esigenze delle grandi imprese multinazionali

A cura di Redazione
09 settembre 2025 16:00
Il prefetto De Rosa premia a Pentone il giudice della Corte Costituzionale Marini  -
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Grande successo per il "Premio Viva Vitalità Italiana Calabria" conferito al giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini e ai fratelli avvocati Giuseppe e Renato. Omaggiato il prefetto Castrese De Rosa con una tela della Luminere di Pentone, così come un omaggio di immensa gratitudine è stato consegnato alla segretaria di Viva Vitalità Sabrina Santacroce.

Apprezzatissimi i premi di Michele Affidato, l'orafo fra i più famosi d'Italia. Anche l'artista Luigi Verrino è stato omaggiato. Il presidente del Premio Amerigo Marino ha ringraziato "le autorità presenti in sala, i Comandanti provinciali di Guardia di Finanza e dei Carabinieri unitamente al Presidente della Provincia Mormile. Grazie ai conduttori Luigi Stanizzi e Massimo Brescia che hanno ricevuto un magnifico omaggio da parte del socio fondatore Marcello Tarantino. Grazie anche agli assenti, per causa di forza maggiore come il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, l'On. Wanda Ferro, il procuratore Nicola Gratteri e l'avv. Felice Foresta di cui ho portato i loro saluti. Infine un grazie al Principe Fulco Ruffo di Calabria per la telefonata in diretta, per salutare i Marini". Molto soddisfatto il sindaco Vincenzo Marino.

Di particolare interesse e profondità l'intervento del prefetto Castrese De Rosa, che fra l'altro ha sottolineato la rilevanza dell'evento, soffermandosi in particolare sui doveri delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo generale del territorio. A tal proposito il giornalista professionista Luigi Stanizzi, presentando il rappresentante del Governo Italiano Castrese De Rosa ha messo in rilievo l'unanime apprezzamento per il prefetto "che ha spalancato le porte del 'palazzo' per ascoltare, affrontare e risolvere le problematiche di un territorio particolarmente difficile". Lo stesso De Rosa ha consegnato il premio al giudice della Corte Costituzionale Francesco Saverio Marini; il fratello prof. avv. Giuseppe Marini è stato premiato dal presidente della Provincia di Catanzaro Mario Amedeo Mormile; l'altro fratello prof. avv. Renato Marini è stato premiato dal famoso scultore Luigi Verrino artista che tutti ci invidiano per la sua creatività e generosità. La famiglia Marini sin dal 1630 ha notevolmente contributo allo sviluppo economico, politico e sociale della comunità pentonese. Di grande spessore l'intervento del giudice costituzionale Francesco Saverio Marini, una vera e propria lezione eccelsa di giurisprudenza, sociologia, umanità. "L’appartenenza territoriale - ha detto fra l'altro - il richiamo della terra, l’attenzione per i legami familiari sono valori essenziali e fondanti della convivenza civile. Sono valori morali prima ancora che giuridici. Valori che la nostra Costituzione ha fatto propri in una molteplicità di norme: da quelle sui diritti della persona nelle organizzazioni sociali nelle quali si sviluppa la propria personalità, al principio del decentramento, alla tutela della famiglia o alle norme sulla nazione e sulla cittadinanza. Purtroppo, sono valori che stanno attraversando una gravissima crisi, in parte collegata alla globalizzazione e a una generalizzata perdita identitaria. I motivi di questi fenomeni sono molteplici e almeno in parte sono dovuti alle esigenze delle grandi imprese multinazionali. Queste imprese sono, infatti, favorite da un’omogeneizzazione dei mercati e dunque appunto da un superamento delle dimensioni territoriali, locali e nazionali. Ben vengano allora queste iniziative che, senza condurre battaglie velleitarie e anacronistiche, vanno virtuosamente in una direzione opposta.


Apprezzamento che si estende all’intera attività degli enti territoriali della Calabria, dal Comune alla Regione e al loro impegno per la cosa pubblica che i rappresentanti qui presenti riservano nella loro attività istituzionale. Associazioni private e soggetti pubblici che in un approccio condiviso e collaborativo si trovano, nella stretto legame con la cittadinanza e con il territorio, a dover quotidianamente costruire e preservare quel legame tra le istituzioni e gli elettori sul quale vive la democrazia". Un lungo, sentito applauso ha sottolineato il suo saluto.


Il fratello Giuseppe Marini appena ricevuto il premio ha detto al microfono del tavolo della presidenza: "Grazie di cuore per l’attenzione riservata alla nostra famiglia. In Calabria ho trascorso (abbiamo trascorso) le prime estati della nostra vita. Ho letto da qualche parte, non so se sia vero, che la memoria registra i ricordi solo dal IV/V anno di età in poi.


Nonno Giuseppe, di cui porto con orgoglio il nome, è morto nel 1975, avevo 7 anni, e dopo la morte di nonno abbiamo passato poco tempo in Calabria. Il poco tempo trascorso sinora è inversamente proporzionale all’amore che sento di provare per la Calabria e per Pentone. Mi sono anche chiesto più volte perché sento in modo così profondo l’attaccamento alla terra di origine. Forse non è vero che i ricordi si registrano a partire dai 5 anni, forse i racconti, forse l’insieme dei valori trasmessi da papà, fatto sta che avverto un senso di appartenenza profondo con Pentone e con la Calabria che mi auguro di trasmettere ai miei figli. Il riconoscimento ricevuto ha per me un significato particolare, perché lo intendo come un riconoscimento a tutta la mia famiglia". Ed ora la dichiarazione del prof. avv. Renato Marini (i due fratelli sono docenti all'università di Tor Vergata) appena ricevuto il premio dalle mani di Luigi Verrino: "È con la stessa emozione che ho provato qualche tempo fa nel ricevere per conto di papà la cittadinanza onoraria di Pentone, che oggi mi trovo di nuovo a dover ringraziare l'amico Amerigo Marino per il meritato tributo che ha voluto dare a mio fratello Francesco Saverio. Un noto proverbio popolare suggerisce che se un evento succede due volte è probabile che possa accadere anche una terza volta. Non vuole essere una "minaccia" per Pentone e per gli organizzatori di questa splendida giornata ma un doppio augurio: primo, che la tradizione familiare dei Marini possa proseguire e non si esaurisca con questa importante e meritata nomina di Francesco Saverio e secondo che soprattutto l'amico Amerigo Marino ci consideri sempre con lo stesso reciproco affetto e considerazione che noi abbiamo per lui e per Pentone".  I fratelli Marini sono figli del già presidente della Corte Costituzionale Annibale Marini, onore e vanto di Pentone e dell'intera Calabria. La comunicazione di un evento di così elevata caratura è stata affidata al giornalista Francesco Stanizzi, anche di grande rilevanza nazionale il contributo del mitico inviato Rai Pino Nano. Tutti i partecipanti hanno avuto parole di ringraziamento per il presidente Amerigo Marino e per il socio fondatore Marcello Tarantino, che generosamente donano il loro prezioso contributo d'amore per la nostra terra e per onorare chi fa qualcosa di buono per renderla migliore.


È possibile vedere la diretta dell'evento a cura di di Alfio Riccelli su io amo Pentone.

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