Lamezia Terme, il Sindaco Murone sull’ordinanza dopo il crollo di Sambiase

Provvedimento necessario per la sicurezza pubblica. Le famiglie sono state assistite, alloggi e vitto garantiti a spese del Comune”

A cura di Redazione
07 settembre 2025 13:00
 Lamezia Terme, il Sindaco Murone sull’ordinanza dopo il crollo di Sambiase -
Condividi

LAMEZIA TERME – Dopo il parziale crollo della palazzina a Sambiase dello scorso 2 settembre, il Sindaco Mario Murone ha chiarito le ragioni dell’Ordinanza n. 33 (“contingibile e urgente a tutela della pubblica incolumità”), spiegando che si tratta di un atto necessario e doveroso, non contro i privati ma a tutela della collettività.

Un provvedimento dovuto per legge

«L’ordinanza è la presa d’atto dello stato di pericolo in cui versa l’immobile e della necessità di intervenire con gli strumenti che la legge prevede» – ha dichiarato Murone.
Il Sindaco ha inoltre precisato che:

  • i cittadini interessati sono stati informati in anticipo e coinvolti tramite i loro legali;

  • la messa in sicurezza degli immobili resta un obbligo in capo ai privati, e l’Amministrazione può subentrare solo in caso di inadempienza;

  • Prefetto e Ministero dell’Interno sono stati immediatamente informati e hanno dato nulla osta al provvedimento.

Sostegno alle famiglie colpite

Il Sindaco ha poi rassicurato sul piano dell’assistenza:
«Le famiglie sono state subito alloggiate presso strutture private a spese del Comune, con vitto incluso quando possibile».
Inoltre, il Prefetto ha predisposto una sorveglianza continua dell’area per prevenire intrusioni o furti, data la pericolosità dei luoghi.

Vincoli giudiziari e tempi sospesi

Murone ha ricordato che l’area del crollo è sottoposta a sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria.
«Fino al dissequestro e all’intervento del giudice, non sarà possibile operare in alcun modo. L’efficacia dell’ordinanza resta quindi sospesa».

Il messaggio alla cittadinanza

Rispetto alle proteste e al volantinaggio contro la sua persona, Murone ha sottolineato:
«Comprendiamo la paura e la frustrazione, ma la protesta non deve alimentare tensioni pericolose. Ogni atto verrà valutato secondo legge».

A ribadire il sostegno dell’Amministrazione è stata anche l’assessore Annalisa Spinelli, che ha firmato la nota ufficiale a nome della Città di Lamezia Terme.

Segui CatanzaroOk