Nocera Terinese rilancia i suoi borghi con un modello di rigenerazione innovativa

Al Convento dei Frati Cappuccini presentato il progetto “I NOSTRI BORGHI”, percorso condiviso tra istituzioni, esperti e comunità per un futuro sostenibile e attrattivo dei centri interni

A cura di Redazione
23 novembre 2025 13:00
Nocera Terinese rilancia i suoi borghi con un modello di rigenerazione innovativa -
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Si è svolto ieri, nel suggestivo Convento dei Frati Cappuccini di Nocera Terinese, il convegno “I NOSTRI BORGHI – Rigenerazione intelligente, sostenibile e condivisa”, promosso dal Comune di Nocera Terinese con il patrocinio di SVIMAR e in collaborazione con il CIRPS e Relectric. L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto e programmazione che ha riunito istituzioni, cittadini, imprese ed esperti, tutti coinvolti nella presentazione del progetto “I NOSTRI BORGHI”, un modello di sviluppo che punta su comunità, innovazione tecnologica, sostenibilità e valorizzazione delle vocazioni territoriali.

Il progetto, già in fase di attuazione, mira a proporre una formula replicabile nei diversi borghi del comprensorio, integrando strumenti digitali, crescita economica locale, turismo lento, servizi di prossimità e nuove forme di welfare. Ad aprire i lavori è stato il sindaco Saverio Russo, che ha sottolineato l’importanza di una visione condivisa e di un impegno concreto per contrastare lo spopolamento e rendere i piccoli centri più attrattivi, vivibili e connessi. Nel suo intervento ha evidenziato come la rigenerazione territoriale debba partire dalle infrastrutture, dal potenziamento dei collegamenti pubblici e dall’attivazione di servizi essenziali, in sinergia con gli attori istituzionali e con il contributo diretto delle comunità.

Durante il convegno sono intervenuti rappresentanti di SVIMAR, del CIRPS e di Relectric, insieme a esponenti istituzionali regionali e a figure del mondo accademico e imprenditoriale che hanno arricchito il dibattito con analisi e proposte operative. Il Comune ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione e per il clima costruttivo che ha caratterizzato l’evento, evidenziando come iniziative di questo tipo siano fondamentali per avviare percorsi di sviluppo condivisi e sostenibili.

Dalla giornata è emersa una forte energia collettiva, fatta di visioni e prospettive che guardano al futuro dei borghi come a luoghi in cui tornare a vivere, lavorare e generare valore. “Il nostro borgo è il futuro” è stato il messaggio che ha accompagnato la chiusura dei lavori, indicando un punto di partenza per costruire nuove opportunità attraverso collaborazione, innovazione e coesione sociale.