Salvatore Giglio imprendibile al Gran Premio Montenardo
A Nardodipace un weekend tra pioggia, velocità e talento puro

Il borgo di Nardodipace, nel cuore delle Serre vibonesi, ha vissuto un fine settimana inedito: il centro storico trasformato in pista cittadina per il I Gran Premio Montenardo di Go-Kart. Due giorni di adrenalina e motori che hanno regalato spettacolo, ma anche un dominatore assoluto: Salvatore Giglio, giovane pilota catanzarese che ha messo in riga l’intero lotto dei partecipanti.
La pioggia non lo ferma
Sabato 27 settembre è stato segnato da un maltempo insistente che ha reso l’asfalto scivoloso e insidioso. Una condizione che avrebbe frenato chiunque, ma non Giglio. Entrato in pista nel tardo pomeriggio, ha subito fatto capire di che pasta fosse fatto: prima un tempo di 16.41 che lo ha collocato davanti a tutti, poi il colpo di classe finale con un incredibile 15.61, un riferimento cronometro che sul bagnato ha lasciato gli addetti ai lavori a bocca aperta.
Il dominio della domenica
Con il sole tornato a splendere, il giorno successivo ha assunto i toni di una cavalcata solitaria. Dalle qualifiche del mattino fino alla gara conclusiva, Giglio ha macinato giri veloci con una costanza impressionante. Curve al limite, sorpassi chirurgici e un ritmo che nessuno è riuscito a tenere. Il cronometro ha certificato la sua superiorità con un 14.4, nuovo primato personale.
Una squadra dietro al campione
Se il talento è innato, la vittoria nasce anche da un contesto che funziona. Giglio ha potuto contare sul materiale di Jesolo Tecnology Kart e sull’organizzazione del Team Pugliese Racing, una sinergia che ha trasformato il potenziale in risultati concreti. Importante anche il contributo di Immobilitaly di Carè Antonio, che ha garantito supporto logistico e accoglienza, elementi spesso invisibili ma determinanti.
Il racconto oltre la pista
Il Gran Premio non è stato solo gara, ma anche racconto collettivo. La copertura curata da Studio54network ha dato voce e immagini all’evento, portando le gesta di Giglio e l’entusiasmo del pubblico ben oltre i confini di Nardodipace. Una cronaca che ha trasformato la competizione in un appuntamento di comunità, capace di accendere i riflettori sulla Calabria sportiva.
In due giorni di velocità e passione, Salvatore Giglio non ha soltanto vinto: ha dimostrato di essere già pronto per traguardi più grandi.