Tropea Film Festival: annunciati tutti i vincitori 2025

Una serata indimenticabile tra premiazioni, omaggi, racconti e l’orgoglio di una comunità che si ritrova intorno al cinema

A cura di Redazione
22 settembre 2025 22:15
Tropea Film Festival: annunciati tutti i vincitori 2025 -
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Tropea – Una serata indimenticabile tra premiazioni, omaggi, racconti e l’orgoglio di una comunità che si ritrova intorno al cinema, ha mandato in archivio la terza edizione del Tropea Film Festival, ideato e diretto da Emanuele Bertucci. I primi a raggiungere il palco, allestito nella panoramica Piazza del Cannone, per tirare le somme dell’intensa settimana vissuta nella cittadina tirrenica, sono state cinque troupe di giovani che, al termine di una vera esperienza immersiva, hanno consegnato le opere realizzate nell’ambito del progetto “Un corto per Tropea”, sotto la guida del regista Mimmo Calopresti e dell’attore Marcello Fonte.

Lo show serale, condotto da Antonella Salvucci, ha condensato tutta l’essenza del festival che attraverso incontri, dibattiti, talk e masterclass ha formulato spunti di riflessione su cosa significa oggi “fare cinema”,riprendendo i grandi insegnamenti del passato che arrivano da figure come quella di uno dei “mostri sacri” della commedia italiana, ossia Ugo Tognazzi. Proprio a lui è stata dedicata questa edizione del festival in concomitanza con il trentacinquesimo anniversario dalla sua scomparsa.

Nel corso della serata, sono stati conferiti diversi riconoscimenti. Per la sezione internazionale, ad aggiudicarsi il premio per il Miglior Cortometraggio è stato "CITIZENs", opera che ha saputo distinguersi per intensità narrativa, originalità visiva e profonda attualità tematica. Per il Premio Miglior Attore due grandi interpretazioni hanno conquistato la giuria presieduta da Abel Ferrara, portando a un raro premio a pari merito: Rusty Smith e Valentino Sebic. Entrambi gli attori erano presenti al Festival e hanno ricevuto il riconoscimento tra lunghi applausi del pubblico. Una menzione speciale è stata attribuita all’attrice Yasko Fujii, protagonista di un’interpretazione intensa e delicata che ha colpito profondamente la giuria. Anche lei era presente alla cerimonia di premiazione. All’interno della sezione Voice, dedicata a voci e sguardi femminili nel cinema: il premio per la Miglior Attrice è andato alla celebre Atsuko Maeda, per una performance toccante e carismatica. Una menzione speciale è stata inoltre conferita a Yukiko Mishima, regista presente al Festival, per la sua raffinata direzione artistica e sensibilità autoriale.

L’evento ha ospitato anche importanti anteprime internazionali. Il premio per il Miglior Lungometraggio Internazionale (World Premiere) è stato assegnato a "Taverna De Gaga", film che in parte è stato girato a Tropea. Anche in questa categoria è stata attribuita una menzione speciale alla regia di Ankow Hamano, presente in sala, che ha ricevuto i complimenti della giuria per il suo stile visionario e personale. Il rapporto tra Tropea e il Giappone nasce dall'intuizione della precedente amministrazione comunale, allorquando decise di intraprendere rapporti istituzionali con il paese nipponico. Il Tropea Film Festival ha utilizzato questi contatti per avviare un rapporto di sinergia che vedrà, dopo la presenza della folta delegazione giapponese a Tropea, la presenza di alcuni produttori registi italiani al festival di Umizora, nell'isola di Awaji.

Il presidente dell’Associazione Albergatori, Massimo Vasinton, ha consegnato un importante riconoscimento a Giovanni Esposito per la sua intensa interpretazione nel film "Nero", confermando la centralità dell’attore all’interno del panorama cinematografico italiano contemporaneo. Grande emozione per l’attrice Madalina Ghenea, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Tropea, conferita da Roberto Micucci, commissario straordinario della città. A lei è stato inoltre assegnato il prestigioso Premio Gruppo Francioso, a testimonianza del suo legame sempre più forte con il pubblico italiano e con il territorio calabrese. Momento carico di significato è stato il conferimento dell’Omaggio speciale Raf Vallone a Francesco Pannofino, attore tra i più amati dal pubblico, per il suo contributo al cinema e alla televisione. A consegnare il premio è stato Saverio Vallone, attore e figlio del grande Raf Vallone, in un passaggio di testimone simbolico tra generazioni di artisti. Sul palco anche Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, che ha riproposto – a dieci anni dalla sua realizzazione – il toccante documentario su Pier Paolo Pasolini, prodotto per la Rai. Un’opera che continua a emozionare e stimolare riflessioni, premiata durante la serata dal maestro orafo Michele Affidato. Grande accoglienza per Ricky Tognazzi, che ha ricevuto un premio speciale dalle mani di Antonio Giulio Grande, presidente della Calabria Film Commission. Durante la premiazione, Grande ha incuriosito il pubblico annunciando un nuovo progetto in lavorazione con Tognazzi e Simona Izzo, che sarà ambientato in una località suggestiva e poco conosciuta della Calabria. Maggiori dettagli saranno svelati nelle prossime settimane, ma l’attesa è già palpabile. A coronare la serata, i riconoscimenti ufficiali del concorso: Miglior cortometraggio: "Balentìa", diretto da Niccolò Lorini. Miglior lungometraggio: "In viaggio con lei" di Gianluca Gargano, un'opera intensa che ha conquistato critica e pubblico.

I premi, come da tradizione, sono stati disegnati e realizzati da Michele Affidato, maestro orafo calabrese, raffiguranti lo Scoglio di Santa Maria dell’Isola, cuore identitario di Tropea. Queste opere diventano simboli che proiettano l’immagine del festival nel panorama culturale internazionale.

Un evento che ha saputo coniugare il talento emergente con grandi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale. Anche il pubblico ha risposto presente, con entusiasmo, partecipazione, applausi e attese: elementi che da sempre fanno del Tropea Film Festival non solo una vetrina di autori, ma un’esperienza collettiva.

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