Un simbolo di speranza e resilienza: la Cicogna Bianca avvistata in Calabria

L'anno che volge al termine ha portato con sé una straordinaria sorpresa: nella Piana di Sibari, tra le risaie di Terzeria (CS), è stato avvistato un esemplare di Ciconia ciconia, la cicogna bianca, che segna il ritorno di questo magnifico uccello migratore in Calabria. Si tratta di un individuo che ha intrapreso il lungo viaggio di ritorno dai luoghi di svernamento, una tappa fondamentale del suo ciclo migratorio.

Secondo la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), è altamente probabile che si tratti di un maschio, poiché è consuetudine che i maschi arrivino per primi ai nidi, pronti a "preparare casa" per l'arrivo della compagna, che generalmente giunge con un ritardo di circa una o due settimane.

Il viaggio di questa cicogna è particolarmente straordinario se si pensa alla sua longevità e alla fatica della migrazione. Nel corso di un anno, questo esemplare ha compiuto ben tre lunghi viaggi: a gennaio 2025 è partito dall'Africa per tornare in Calabria, a luglio ha intrapreso il viaggio di andata e, infine, a dicembre è tornato nuovamente sulla sua piattaforma nido. Secondo le stime, se questo uccello ha svernato nel Sahel africano, la regione dove si trovano alcune cicogne monitorate con GPS, potrebbe aver percorso complessivamente tra i 15.000 e i 20.000 chilometri in un solo anno.

Questa cicogna, immortalata nei giorni scorsi dai volontari LIPU Maria Corrado ed Ernesto Napolitano sulla piattaforma nido n. 14, simbolo di speranza e continuità per l’organizzazione, rappresenta un esempio tangibile di resilienza. Proprio sulla stessa piattaforma, quest’anno sono nati tre piccoli, a conferma dell’importanza di questi luoghi per la conservazione della specie.

La LIPU esprime ottimismo per il futuro, convinta che anche il 2026 saprà riservare emozioni e scoperte altrettanto straordinarie. In questo spirito di speranza e di impegno per la natura, l’associazione augura a tutti un nuovo anno ricco di pace, rispetto per l’ambiente e armonia tra l’uomo e la natura