CISL Magna Grecia: vertenze, sanità e legalità al centro dell’Esecutivo riunito a Catanzaro

Il segretario generale Gualtieri richiama l’urgenza di tutelare i lavoratori, rafforzare i servizi territoriali e costruire un patto sociale fondato su partecipazione, sicurezza e sviluppo

A cura di Redazione
19 dicembre 2025 21:00
CISL Magna Grecia: vertenze, sanità e legalità al centro dell’Esecutivo riunito a Catanzaro -
Condividi

Catanzaro - L’Esecutivo della CISL Magna Grecia si è riunito nella sala Kabba della sede CISL di Catanzaro per affrontare le principali vertenze che interessano l’area centrale della Calabria, insieme ai temi strategici legati a sanità, lavoro, sviluppo e coesione sociale.

Nel suo intervento, il segretario generale Daniele Gualtieri ha richiamato l’attenzione sulle situazioni più urgenti, a partire dalla vertenza di Crotone che coinvolge circa 150 lavoratori del contact center “Chiama Roma”, oggi esposti a un concreto rischio occupazionale. «Siamo di fronte a una situazione che non può essere ignorata – ha dichiarato – e sulla quale è necessario un intervento della Prefettura per tutelare il servizio e, soprattutto, i posti di lavoro».

Gualtieri ha poi ribadito l’impegno della CISL su tutte le vertenze territoriali, dalla lotta al precariato agli accordi e ai protocolli siglati nel corso dell’anno. Particolare rilievo è stato attribuito ai protocolli su lavoro, sicurezza, misure antiusura e antiracket, oltre alle iniziative contro i fenomeni criminali che colpiscono il tessuto economico e sociale. «Sugli atti intimidatori serve una responsabilità collettiva e una forte ribellione civile – ha aggiunto –. Occorre agevolare le denunce e garantire una presenza dello Stato sempre più concreta verso chi trova il coraggio di denunciare».

Tra le priorità indicate per i prossimi mesi, il segretario generale ha posto la sanità territoriale, sottolineando la carenza di medici e la necessità di investimenti non solo strutturali ma anche occupazionali. Pur riconoscendo la presenza di punti di eccellenza, Gualtieri ha evidenziato criticità che richiedono «un confronto serio e costante con le istituzioni».

Un altro asse centrale dell’azione sindacale sarà la contrattazione sociale e territoriale con i Comuni, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale locale – in particolare le aliquote IRPEF – e introdurre agevolazioni per le fasce più deboli. Nel suo intervento, Gualtieri ha richiamato anche i temi della forestazione, della tutela ambientale e dello sviluppo turistico e dei servizi, definendoli leve fondamentali per una crescita equilibrata e duratura.

Ampia condivisione è stata registrata rispetto alla linea nazionale della CISL, fondata su dialogo, confronto e partecipazione. «La partecipazione resta la chiave di volta – ha ribadito – e dobbiamo lavorare insieme attraverso un vero patto sociale del territorio che coinvolga istituzioni, parti sociali e associazioni». Un impegno testimoniato anche dalla forte adesione alla manifestazione nazionale del 13 dicembre.

Guardando alle sfide del 2026, Gualtieri ha ringraziato federazioni, servizi ed enti per il lavoro svolto, definendo il territorio «un serbatoio di lavoro e potenzialità» e richiamando alla responsabilità e all’unità per rappresentare al meglio lavoratori e pensionati. Ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare la sinergia tra federazioni, servizi, enti e CISL confederale, con particolare attenzione alle aree interne, che necessitano di un rilancio basato su lavoro, sviluppo e capacità di attrarre investimenti privati. In questo quadro rientra anche la valorizzazione dei settori produttivi emergenti, dalla metalmeccanica alla carpenteria, puntando su formazione, competenze e crescita professionale per «consentire ai giovani di restare in questa terra».

Tra le battaglie prioritarie, il segretario generale ha richiamato infine la lotta ai contratti pirata, responsabili di dumping contrattuale e concorrenza sleale. «È fondamentale assumere come riferimento i contratti sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative – ha concluso – e puntare sui rinnovi e sulla contrattazione per garantire lavoro di qualità e retribuzioni dignitose».

L’Esecutivo ha infine espresso apprezzamento per il consolidamento e la crescita del dato associativo, considerato un segnale di fiducia verso l’azione della CISL Magna Grecia, e ha approvato il bilancio preventivo dell’organizzazione.